venerdì 18 maggio 2018

POMPA PER FLUIDI CORROSIVI


L’invenzione della pompa per fluidi corrosivi (brevetto numero US2966860A)  avviene nel 1957 ad opera di Robert Maynard per commissione della Lobee Pump & Machinary.
Lo scopo principale di Maynard è quello di creare una pompa capace di gestire fluidi altamente corrosivi ( come l’acido nitrico e l’acido solforico) e capace di resistere alle condizioni estreme a cui viene sottoposta nel tempo senza perdere la sua efficacia.
La pompa è formata da un involucro esterno di acciaio inossidabile generalmente di forma ovale e si sviluppa verticalmente poggiando la sua estremità inferiore su dei “piedi”.
Il corpo della pompa è cavo ed è dotato di un’entrata e di un uscita per il passaggio dei fluidi e all’ interno della cavità sono presenti gli ingranaggi rotanti.
Quest’ invenzione è stata possibile grazie alla scoperta che gli effetti corrosivi degli acidi possono essere attenuati grazie ad una resina sintetica, il teflon, resistente a questi ultimi.
Oltre alla sua resistenza al deterioramento il teflon è stato scelto per ricoprire le pareti della pompa di Maynard anche per la sua resistenza ad alte temperature e perché non interferisce col lavoro meccanico degli ingranaggi.
L’ invenzione di Maynard ha avuto una grande importanza nell’ industria chimica in quanto grazie alla sua innovativa pompa è stato possibile trattare con più facilità e in modo più veloce e sicuro questi acidi permettendo uno sviluppo più veloce del settore chimico a partire dalla seconda metà del ‘900.



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